La fotografia di Carl Lewis con l'headline "Power is nothing without control" dà il via a una campagna pubblicitaria di grande successo che ancora oggi identifica Pirelli nel mondo. Sulla scia della foto di Annie Leibovitz si passa l'anno successivo alla realizzazione di uno spot che sotto la regia di Gerard de Thame vede Carl Lewis in una folle corsa piena di effetti speciali lungo lo skyline di New York. Le immagini finali svelano il segreto della corsa: la pianta del piede di Carl Lewis è incisa con il disegno del battistrada del pneumatico Pirelli P6000. L'immagine dei pneumatici Pirelli è affidata al grande atleta statunitense fino al 1996, quando gli subentra l'atleta francese Marie-José Pérec, allora la donna più veloce del mondo. Il 1998 è l'anno di Ronaldo, la cui immagine di spalle sulla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro diventa immediatamente un'icona anche al di fuori del mondo della pubblicità. "Dal 2010 a oggi, gli Annual Report di Pirelli sono stati trasformati, grazie al contributo di personalità del mondo dell'arte e della cultura a livello internazionale, da semplici bilanci a strumenti di comunicazione in grado di raccontare con forme alternative un anno di storia aziendale". Nove anni fa, per esempio, era illustrato con le immagini, ispirate al tema della sostenibilità, mentre, nel 2017 Pirelli ha voluto raccontare la trasformazione digitale dell'azienda, affiancando il racconto di Pirelli a quello di cinque storie di artigiani 4.0. Tra i protagonisti dei Report degli ultimi anni, la cartoonist del New Yorker, Liza Donnelly, lo scrittore e sceneggiatore Hanif Kureishi (2013), che ha coordinato 10 giovani talenti internazionali per rielaborare il concetto di "ruota" nel progetto "Spinning the Wheel". Nel 2014 protagonista è stata la street art, mentre, l'anno successivo Pirelli ha chiamato l'artista russo Pokras Lampas.
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Pirelli