Oltre 11 mila volumi universitari
scansionati integralmente e pronti per essere stampati e
rivenduti illegalmente, sono stati sequestrati dalla guardia di
finanza di Perugia in un blitz in tre copisterie della zona
universitaria. Denunciati i titolari per avere riprodotto i
testi universitari protetti dal diritto d'autore e utilizzati
nelle facoltà dell'ateneo perugino.
L'operazione, volta a contrastare il fenomeno della
'reprografia' illecita, ha portato al sequestro di sette tra
hard disk e pen drive con i volumi in formato digitale.
Rivenduti - secondo le fiamme gialle - a un prezzo inferiore a
quello del libro.
Gli indagati - sottolineano gli investigatori - rischiano la
reclusione, da sei mesi a tre anni, e una multa, da 2.582 a
15.493 euro.
Al termine dei controlli ai tre tre titolari sono state
contestate sanzioni amministrative per oltre 2,3 milioni di euro
prevista dalla legge sul Diritto d'autore. "L'operazione,
portata a termine dagli uomini della guardia di finanza di
Perugia, con il coordinamento della procura della Repubblica, si
inserisce - spiegano le fiamme gialle - nel più ampio quadro
della costante attività svolta sul territorio a contrasto di
ogni forma di illegalità economico-finanziaria e finalizzata
alla tutela dei marchi, dei brevetti e dei diritti d'autore in
genere".
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