Sono 370 su un totale di 377, i
Comuni sardi che beneficeranno dei contributi della Regione
destinati alle nuove reti di videosorveglianza. I sette esclusi
non hanno presentato domanda. Il finanziamento complessivo è di
23,9 milioni di euro, 7 stanziati in una prima fase per le reti
di 110 Comuni, e 16,9 nella seconda. "Obiettivo degli interventi
- spiega la Giunta Pigliaru, che ha appena concluso la
valutazione di tutte le richieste - garantire ai centri
dell'isola la possibilità di disporre di un sistema avanzato per
il controllo del territorio, soprattutto alla luce degli
attentati agli amministratori locali".
I Comuni dovranno avviare le fasi progettuali della propria
rete di sicurezza entro 30 giorni dalla data di ricezione dei
finanziamenti. I progetti dovranno essere condivisi per
l'approvazione prima con il Comitato provinciale per l'ordine e
la sicurezza pubblica, quindi quelli definitivi dovranno essere
inviati per la valutazione alla direzione generale degli Affari
Generali e della società dell'informazione.
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