Caterina, Chiara, Maddalena e
Angelica, studentesse dell'Istituto professionale statale per
l'enogastronomia e ospitalità alberghiera Marco Polo di Genova
nei giorni scorsi sono recate a Bologna in visita agli
stabilimenti della Granarolo, al laboratorio del celebre
pasticciere Gino Fabbri e presso l'azienda agricola "Il
Paleotto". Insieme ad altri 20 compagni di scuola le studentesse
stanno prendendo parte al progetto Eco Ed, finanziato dal bando
Miur Mibact, che si propone di sensibilizzare i giovani
all'educazione ambientale alla legalità per poi renderli
protagonisti attivi attraverso la realizzazione di un video che
informi i compagni e le famiglie dei ragazzi su un tema
decisamente importante, legato al sedicesimo obiettivo
dell'Agenda 2030, che i ragazzi, prima di iniziare a lavorare al
progetto, non conoscevano.
L'obiettivo è dedicato alla promozione di società pacifiche
ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile e si propone di
fornire l'accesso universale alla giustizia e a costruire
istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli.
Durante la giornata in visita agli stabilimenti Granarolo le
ragazze hanno girato il materiale che utilizzeranno per la
realizzazione del video conclusivo, seguendo i consigli dei
giornalisti di A Mano Disarmata e del film maker Enrico Farro,
che ha dato modo agli studenti di avvicinarsi alla telecamera
con un occhio più consapevole. A conclusione della giornata,
ricca di scoperte e approfondimenti grazie alla guida di Tommaso
Simili, le ragazze hanno vissuto un momento particolare che
continueranno a raccontare a lungo: non capita proprio tutti i
giorni di poter coccolare dei vitellini di poche
settimane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA