Nella prestigiosa cornice di Villa
Mondragone, Centro Congressi d'Ateneo, 30 Paesi - tra cui
Giordania, Israele, Francia, Germania, Libano, Regno Unito,
Federazione Russa, Siria, Argentina e Austria - saranno
rappresentati domani dai vertici delle istituzioni accademiche
di tutto il mondo, chiamate a confrontarsi sul ruolo e missione
delle università in questo complesso presente. L'Ateneo di "Tor
Vergata" ospita infatti anche quest'anno la Conferenza Mondiale
dei Rettori delle Università, in collaborazione con il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la Conferenza
dei Rettori delle Università Pontificie Romane della Santa Sede
e il Vicariato di Roma.
In linea con l'impegno globale per il raggiungimento degli
obiettivi fissati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, alle
università, responsabili della formazione dei futuri leader del
pianeta, della diffusione della conoscenza e dello sviluppo
della ricerca teorica e applicata, spetta anche il compito di
farsi motore di innovazione sociale.
All'intervento di apertura del Rettore Giuseppe Novelli
seguiranno quelli del Prof. Rev. Mauro Mantovani, Presidente
della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane
della Santa Sede, dell'Amb. Giorgio Marrapodi, Direttore
Generale per lo Sviluppo alla Cooperazione della Farnesina e del
Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo, e Commissione
Episcopale Italiana (CEI) per l'Università, Scuola e
l'Educazione.
Al Prof. Leonardo Becchetti, Docente di Politica Economica di
"Tor Vergata", è affidato il keynote speech dal titolo "Social
and environmental challenges of globalization. A vision and some
ideas for sustainable solutions".
Coordinatore della Conferenza Mondiale dei Rettori delle
Università il Prof. Massimo Maria Caneva.
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