Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: 91 mila firme per tutela docenti

Scuola: 91 mila firme per tutela docenti

Firmatari,senza autorevolezza per colpa autonomia e Buona Scuola

ROMA, 31 ottobre 2018, 16:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Insegnanti vittima di bulli e di genitori violenti: gli episodi di violenza che vedono i docenti vittime "evidenziano quanto sia profondamente mutato il rapporto di fiducia tra scuola e famiglia, interrompono bruscamente quel patto di corresponsabilità educativa e vanno condannati con forza. A partire dall'autonomia scolastica fino alla recente riforma, la legge 107, la figura dell'insegnante ha perso via via autorevolezza e prestigio, calpestata da logiche di potere che ne minano la serietà ed il valore istituzionale". Si legge in una petizione lanciata su change.org dall'associazione di docenti "Professione insegnante", che ha raggiunto quasi le 100 mila firme. "Negli ultimi anni gli insegnanti si sono trovati stretti tra mezzi coercitivi esercitati dalle dirigenze che, nel migliore dei casi, sottostanno alla logica aziendalistica connessa con la scuola odierna, tra i conseguenti comportamenti aggressivi da parte dei genitori e soprattutto, cosa gravissima, azioni violente anche sul piano fisico di alcuni studenti", si legge nel testo della petizione. Petizione secondo la quale "Serve una legge, una norma che istituisca e soprattutto rafforzi la figura dell'insegnante quale pubblico ufficiale, che inasprisca le pene laddove ci sono episodi di violenza conclamati, che tuteli la libertà di insegnamento e restituisca agli insegnanti un ruolo di primo piano". "Occorre una legge - si afferma - che comporti delle sanzioni che siano da esempio educativo per le generazioni future, serve una norma che tuteli il libero esercizio dell'insegnamento quale base per la crescita delle generazioni che verranno. Serve una legge atta a prevenire episodi del genere che si aggiungono alla non facile situazione del comparto scuola maltrattato sul piano economico, giuridico e sociale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza