(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Dirigentiscuola, l'associazione dei presidi, ha proclamato lo stato di agitazione e la "disobbedienza civile". Oggi scenderà in piazza, di fronte al Ministero dell'Istruzione, "per manifestare contro il governo sordo alle richieste che da settimane vengono avanzate sui problemi della dirigenza scolastica". Lo ha comunicato il presidente dell'associazione Attilio Fratta, commentando così le ultime vicende che hanno riguardato la categoria . "È una vergogna, - ha dichiarato Fratta - ci sentiamo presi in giro dal governo e dal ministro Bianchi, che non prenderà parte alla nostra iniziativa. La situazione dei dirigenti è insostenibile e la manifestazione di giorno 6 sarà una protesta contro il governo e il ministro, che non avrà più il nostro appoggio. Ci avevano garantito interventi - prosegue - e non abbiamo ricevuto un centesimo, ci sono soldi ovunque e nessun fondo destinato alle questioni della dirigenza. Il presidente Draghi ignora completamente il problema. Dopo 11 anni di promesse, la situazione dei dirigenti scolastici e ancora gravissima e nessuno ne parla". Conclude Fratta: "Queste cose devono venire fuori, per questo scendiamo in piazza a manifestare". (ANSA).
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