Sono 500 i migranti morti o dispersi
nel Mediterraneo nel 2019 a fronte di 18.408 sbarchi secondo le
stime diffuse dall'Unhcr aggiornate al 20 maggio, che indicano
anche un forte aumento della mortalità dei viaggi in mare verso
l'Italia, a fronte di un calo delle vittime.
Per quanto riguarda il periodo gennaio-aprile di quest'anno,
i morti e dispersi sono 406 (in calo rispetto ai 612 degli
stessi mesi del 2018): 255 nel Mediterraneo Centrale, lungo la
rotta che porta verso l'Italia (erano stati 367 nel 2018); 137
nel Mediterraneo occidentale e 14 nel Mediterraneo orientale.
Sempre nel primo quadrimestre del 2019, si registrano in
media 327 morti e dispersi ogni mille arrivi in Italia, contro i
39 dei primi 4 mesi del 2018. Significa che, pur essendo calato
il numero assoluto di vittime per la netta flessione delle
partenze, la rotta Africa-Italia è diventata molto più
pericolosa nel 2019 per chi si mette in viaggio. Nettamente più
bassi i dati sulla mortalità per Spagna (20) e Grecia (2).
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