(ANSA) - ROMA, 16 APR - Un minorenne su dieci, in Italia, ha genitori immigrati ovvero un milione di under 18, equamente ripartiti tra maschi e femmine, che crescono all'incrocio tra due mondi: quello della famiglia di origine e la società italiana. Minorenni che, a causa della provenienza della loro famiglia, affrontano discriminazioni e malintesi. Come quello di essere considerati stranieri, anche se parlano e vivono da italiani. O quello di dover far accettare ai familiari comportamenti "da italiani".
A tutela dei loro diritti di persone di minore età l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza (Agia) ha formulato oggi una serie di raccomandazioni rivolte a ministeri, regioni, comuni, servizi sociali, assistenti sociali e giornalisti. A contenerle è un documento di studio e proposta "L'inclusione e la partecipazione delle nuove generazioni di origine immigrata.
Focus sulla condizione femminile", realizzato con il supporto tecnico dell'Istituto degli Innocenti di Firenze e presentato stamattina a Roma durante un convegno e una tavola rotonda promossi dall'Agia.(ANSA).
PNRR - Scuola e università
Intesa Regione Umbria e Ateneo per progetto 'Vitality'
Le risorse del Pnrr per rafforzare l'ecosistema di innovazione