A pensare che i PCTO abbiano bisogno
di un restyling sono soprattutto gli studenti coinvolti
nell'alternanza scuola-lavoro. E' quanto emerge da un sondaggio
realizzato da Skuola.net su un campione di 2.500 studenti
dell'ultimo triennio delle superiori dal quale si evidenzia
anche che gli stagisti hanno apprezzato maggiormente
l'alternanza quando è stata svolta per vere e proprie realtà
lavorative (pubbliche o private) e non "simulata" a scuola: tra
coloro che l'hanno fatta direttamente sul campo l'indice di
gradimento è al 66%. Ma questo è solo il punto di partenza.
Infatti, agli studenti occorre anche che le attività vengano
svolte in presenza. Gli studenti che hanno svolto i PCTO
totalmente a distanza, infatti giudicano l'esperienza come
pessima: per fortuna si tratta di una minoranza, appena il 22%.
Inoltre, una volta arrivati in azienda, gli studenti vogliono
toccare con mano i processi lavorativi. Essere coinvolti nelle
attività principali è un requisito fondamentale per il 67% degli
intervistati: più di 2 studenti su 3. Meglio ancora se il tutto
viene preceduto da un'adeguata formazione di carattere
teorico-pratico: anche questo un altro requisito chiave secondo
il parere degli studenti. Di conseguenza, la soddisfazione per
la qualità dell'esperienza è stata minore tra coloro che hanno
avuto solo una spiegazione di tipo teorico: in questo caso solo
il 18% si è detto contento dello stage. Ancora minore il
gradimento tra gli studenti che hanno svolto compiti marginali
(9%) e tra chi è stato messo da parte "a guardare" (6%). Ma più
di tutto, gli studenti sognano uno stage in linea con i propri
interessi e studi: non è un caso che gli studenti che hanno
avuto questa opportunità giudichino - in 9 casi su 10 -
l'esperienza come positiva.
Un'altra prerogativa essenziale - e qui gli studenti
sembrano essere in linea con il ministro Valditara - è la
presenza costante di un tutor aziendale, che supporti gli
stagisti nell'arco di tutta l'alternanza. Si tratta di una
figura teoricamente obbligatoria ma che non sempre le ragazze e
i ragazzi hanno avuto la fortuna di avere accanto. Solo il 40%
degli intervistati è stato assistito con regolarità, mentre
addirittura il 30% non lo ha mai conosciuto. Eppure che la
presenza del tutor aziendale sia un elemento chiave è un dato di
fatto: chi ha giudicato positivamente l'esperienza in alternanza
- in quasi 6 casi su 10 - ha potuto godere dei consigli di un
tutor aziendale. Altro campo in cui gli studenti sono in
sintonia con Valditara è quello della sicurezza sui luoghi di
lavoro. Un tema che ha tenuto banco per tutto il 2022 e che in
questi giorni è tornato alla ribalta per il caso del mancato
risarcimento alla famiglia De Seta. I dati di Skuola.net
mostrano come l'80% degli studenti che ha svolto mansioni
pratiche si sia sentito al sicuro durante le attività. Lo stesso
non si può dire però per un 20% di intervistati che invece ha
temuto di essere in pericolo in più di un'occasione durante
l'alternanza scuola-lavoro. Anche se alla fine, fortunatamente,
l'86% degli stagisti ha giudicato sicuro l'ambiente di lavoro in
cui ha operato.
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