(ANSA) - ROMA, 7 APR - Dopo il Consiglio dei ministri di oggi, è in arrivo una serie di misure urgenti per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari, ma anche per procedure concorsuali ed esami di abilitazione per l'accesso alle professioni vigilate dal Ministero della Giustizia.
Lo si apprende dal Ministero dell'Università e della Ricerca, che spiega: "In relazione al protrarsi dello stato di emergenza, qualora sia necessario, potranno essere definite misure urgenti per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari, mediante uno o più decreti del ministro dell'Università e della Ricerca, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative e in ogni caso nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 6 novembre 2007, n.
206".
Le misure saranno volte ad assicurare il riconoscimento delle qualifiche professionali, l'organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell'anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni regolamentate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile, nonché delle prove integrative per l'abilitazione all'esercizio della revisione legale.
A cambiare potrebbero essere anche le modalità di svolgimento, rispetto a quelle ordinarie, comprese modalità a distanza, per le attività pratiche o di tirocinio previste per l'abilitazione all'esercizio delle diverse professioni elencate, oppure, ad esempio, il semestre di tirocinio professionale previsto per l'accesso alla professione forense.
"Si tratta di un'operazione di semplificazione delle procedure", commenta il ministro Gaetano Manfredi. "Una semplificazione" aggiunge "che, tuttavia, lascia impregiudicata la verifica di una adeguata formazione professionale, assicurando allo stesso tempo la continuità di azione del nostro Paese, nonostante il coronavirus. Naturalmente, come sempre, intendo confrontarmi e collaborare costantemente anche con gli ordini professionali per la definizione delle modalità operative di attuazione delle misure, in un'ottica di collaborazione sinergica, indispensabile per il futuro dell'Italia. Malgrado l'emergenza da coronavirus, il nostro obiettivo è quello di ridurre i tempi dei nostri laureati nell'accedere al mondo del lavoro".
(ANSA).
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