"Di per sé è un fatto che ritengo
abbastanza grave e sul quale chiaramente è necessario porre
attenzione da parte della scuola: adesso provvederemo a fare
tutti i passi necessari per chiarire al meglio e, se necessario,
prendere gli adeguati provvedimenti". Lo ha detto, in
un'intervista all'emittente locale Videolina, Rossana Sardu,
dirigente scolastica dell'Istituto professionale Emanuela Loi a
Carbonia, nel Sulcis, dove giovedì alcuni studenti di una prima
classe hanno lanciato degli oggetti contro un'insegnante, al
termine della lezione. Un episodio sul quale stanno indagando i
Carabinieri della compagnia di Carbonia che hanno raccolto la
denuncia della docente ieri a poche ore dalla notizia
dell'accoltellamento di un 15enne in un istituto di Senorbì, nel
Sud Sardegna.
"Da nessuna parte e nessuno ha dichiarato che i ragazzi hanno
lanciato libri o cose di questo tipo - ha sottolineato la
preside - si è parlato di lanci di palline di carta e di un
pacchetto di fazzolettini di carta".
La dirigente ha evidenziato anche che "purtroppo" per la
scuola si tratta di "un'immagine che non è quella reale, perché
noi abbiamo sempre lavorato nel tentativo di trasmettere ai
ragazzi quei valori che sono quelli del rispetto di
tutti".
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