E' partito il nuovo percorso di
reinserimento socio-professionale che impegna soggetti in
espiazione di pena ed ex detenuti in tirocini presso
associazioni e cooperative convenzionate. Lo rende noto il
Campidoglio. Alcuni saranno impiegati in attività di
manutenzione del verde, piccoli lavori edili, pulizie,
artigianato e pelletteria. Altri, produrranno marmellate,
conserve e succhi di frutta presso il laboratorio alimentare
"Papa Francesco" gestito da Isola Solidale all'interno del
Centro Agroalimentare di Roma. Parte dei beni alimentari sarà
devoluta in beneficenza. "I percorsi di riabilitazione
professionale sono una risposta alle difficoltà di inclusione
incontrate da chi sconta una pena detentiva - commenta la
sindaca di Roma Virginia Raggi - Restituire una prospettiva
esistenziale attraverso il lavoro, aiuta a reinserire in società
persone motivate a crescere e migliorare, sottraendole a
criminalità ed emarginazione. Miglioramento e possibilità di
riscatto per i singoli, quindi, ma anche attività benefiche e
utili all'intera città". Si parte con i primi 17 destinatari del
progetto - curato dal Dipartimento Turismo, Formazione e Lavoro
attraverso i Centri di Orientamento al Lavoro - cui se ne
aggiungeranno altri individuati dalla Garante dei diritti delle
persone private della libertà di Roma Capitale. A questo scopo,
sono stati infatti destinati 100 mila euro, utili al
finanziamento di tirocini trimestrali che prevedono 30 ore di
lavoro settimanale, cui far corrispondere una retribuzione di
600 euro mensili. Il tutto, nell'ambito dei protocolli d'intesa
fra Roma Capitale e il Dipartimento Amministrazione
Penitenziaria del Ministero della Giustizia, diretti alla
riabilitazione e inclusione sociale dei detenuti.
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