Una squadra di detenuti nel
carcere di Potenza, per la prima volta, parteciperà al
campionato regionale "open" di calcio a cinque: le gare si
svolgeranno il sabato, sempre all'interno dell'istituto
penitenziario, e la prima partita sarà il 14 dicembre, alle ore
15.
Il progetto, illustrato stamani a Potenza nel corso di una
conferenza stampa, si inserisce in un protocollo d'intesa tra
l'amministrazione penitenziaria nazionale e il Centro sportivo
italiano (Csi), per "sviluppare un'azione comune di attività
sportive per i detenuti": in collaborazione con l'Asp e il polo
sanitario "Madre Teresa di Calcutta, i 14 componenti della
squadra "#noinonsiamonumeri" hanno effettuato le visite mediche
per lo sport agonistico.
"Questo progetto - ha sottolineato la direttrice del carcere,
Maria Rosaria Petraccone - è un'attività sportiva che cerchiamo
di favorire, prima di tutto per il reinserimento sociale, per
impegnarsi con costanza e interesse al perseguimento di un
obiettivo, sperimentando le qualità e la voglia di cambiamento".
Il responsabile tecnico del Csi, Mimmo Lavanga, ha invece
ricordato che "ci sono esperienze sportive nelle carceri di
Napoli e Milano, ad esempio: l'inclusione è uno degli obiettivi
dello sport, e oltre a questa squadra, il campionato vede anche
una società di sordomuti, tra le nove presenti che hanno
condiviso il percorso e hanno accettato di giocare le partite
con la '#noinonsiamonumeri' sempre all'interno del carcere".
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