Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rave: funzionari polizia, norma non vale per occupazione scuole

Rave: funzionari polizia, norma non vale per occupazione scuole

Laquaniti, nè a manifestazioni o flashmob

ROMA, 02 novembre 2022, 14:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se la norma è applicabile anche alle manifestazioni, flashmob e occupazioni di scuole? Qui non si parla di manifestazioni, che sono regolate da una normativa specifica, ma d'invasione indebita di terreni o edifici. Anche per le scuole non è applicabile, infatti c'è una sentenza chiara e puntuale della Suprema Corte di Cassazione del marzo 2000 che sancisce: "Non è applicabile l'art. 633 alle occupazioni studentesche perché tale norma ha lo scopo di punire solo l'arbitraria invasione di edifici e non qualsiasi occupazione illegittima…. L'edificio scolastico, inoltre, pur appartenendo allo Stato, non costituisce una realtà estranea agli studenti, che non sono dei semplici frequentatori, ma soggetti attivi della comunità scolastica e pertanto non si ritiene che sia configurato un loro limitato diritto di accesso all'edificio scolastico nelle sole ore in cui è prevista l'attività scolastica in senso stretto". Così Girolamo Lacquaniti, portavoce dell'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ha rilasciato un'intervista a Gli Inascoltabili programma dell'emittente radiofonica New Sound Level.
    "Da un punto di vista giuridico noi già avevamo una norma che puniva l'invasione arbitraria e prevedeva nelle forme aggravate pene fino a 4 anni se commesse da più di 5 persone; ora se ci sono più di 50 persone e se hanno le caratteristiche di creare un pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica o la salute stessa dei partecipanti o di terzi, la sanzione può arrivare a un massimo di 6 anni con l'introduzione della confisca dei beni, come avviene in Francia con la legge Mariani", prosegue.
    "E' vero che la nuova norma consente le intercettazioni, ma ricordiamoci che queste sono sempre delegate dall'autorità giudiziaria quindi non è vero che c'è un potere indiscriminato d'intercettazione perché dovranno sempre essere autorizzate da un magistrato", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza