"Il Governo ha sciolto positivamente
il nodo della proroga dei lavoratori amministrativi, tecnici e
ausiliari aggiuntivi della scuola, il cosiddetto organico Covid.
Un nuovo stanziamento da 100 milioni di euro permetterà di
spostare a giugno 2022 la scadenza dei contratti, inizialmente
prevista per la fine di quest'anno. In questo modo decine di
migliaia di persone avranno un orizzonte lavorativo più ampio e
il sistema scolastico non subirà alcun contraccolpo nel regolare
svolgimento delle attività didattiche". Lo dichiara Rossano
Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione.
"Oltre ai 20 milioni destinati alle scuole d'infanzia
paritarie, il Governo ha lavorato a fondo per reperire 60
milioni per valorizzare la figura degli insegnanti intervenendo
sulle loro retribuzioni, altro provvedimento che si attendeva da
tempo. I nostri docenti sono storicamente penalizzati rispetto
alla media dei colleghi europei e, anche in considerazione della
straordinaria dedizione dimostrata in un periodo così delicato
per il Paese e per il sistema scolastico, era doveroso fare un
significativo passo avanti. Siamo contenti che anche le forze
politiche più refrattarie si siano convinte ad andare nella
giusta direzione. Fare l'interesse della scuola - conclude Sasso
- significa fare il bene dell'Italia".
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