"La realizzazione di uno Smart bin che incentivi comuni e cittadini alla raccolta differenziata dei prodotti assorbenti per la persona usati, presupposto necessario per avviare al riciclo questa tipologia di rifiuti, è un ulteriore passo in avanti verso la piena valorizzazione di questi scarti". Lo ha detto Giovanni Teodorani Fabbri, General Manager di FaterSmart, in occasione della presentazione dello Smart Bin a Ecomondo Rimini.
"Una prospettiva resa concreta dallo sviluppo della nostra tecnologia, unica al mondo, - ha aggiunto - in grado di recuperare il 100% delle materie prime che li compongono ovvero plastica, cellulosa e polimero super assorbente da riutilizzare in nuovi processi produttivi in piena sintonia con i princìpi dell'economia circolare".
Da quest'anno sono commercializzabili le materie ricavate dal processo di riciclo dei pannolini che oggi in Italia sono circa 900mila tonnellate/anno pari al 4% del totale rifiuti, la necessità ora è l'impegno di Regioni e Comuni per la realizzazione di nuovi impianti per il riciclo.
"Già oggi, nel nostro Paese la raccolta differenziata dei pannolini è operativa in circa 900 comuni italiani - ha concluso il General manager - e raggiunge 14 milioni di abitanti, un numero che è destinato a salire in futuro con l'utilizzo dello Smart bin, ma è un vero peccato che questi rifiuti, raccolti in modo separato, continuino a finire in discarica o negli inceneritori insieme a tutti gli altri, nonostante la presenza di soluzioni tecnologiche per poterli valorizzare".
Lo Smart bin e la relativa applicazione per smartphone sono stati realizzati da FaterSmart, in collaborazione con lo studio italiano di design Henry&Co, l'azienda EcocontrolGsm di produzione di eco-isole per la raccolta differenziata dei rifiuti e l'agenzia Rawfish di sviluppo di prodotti digitali.
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