Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Slovenia pensa a raddoppio Krsko, geologi preoccupati

Rischio sismico area centrale nucleare sarebbe troppo alto

Redazione ANSA BELGRADO

BELGRADO - L'ipotesi di realizzare un secondo reattore alla centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, è stata rimessa di recente sul tavolo dal governo di Lubiana. Lo scorso mese di agosto, il premier sloveno Marjan Sarec aveva fatto sapere che la Slovenia avrebbe fatto "tutti gli sforzi" possibili per realizzare il progetto, dal momento che il Paese "avrà bisogno di più elettricità". Dichiarazioni che nelle scorse settimane hanno provocato reazioni negative da parte delle vicine Italia e Austria, dove ecologisti e politici locali hanno chiesto a Vienna di opporsi al progetto.

Fra i timori più ricorrenti, quello che Krsko sia stata costruita in un'area sismica, una paura che già negli anni passati aveva spinto autorità e politici dei due Paesi confinanti, esperti, gruppi ambientalisti e attivisti a chiedere la chiusura dell'impianto. Le autorità slovene hanno tuttavia sempre assicurato che la centrale è fra le più sicure in Europa.

Secondo due geologi, Kurt Decker e Livio Sirovich, l'area dove è sorta la centrale ha un rischio sismico significativamente più alto di quanto si pensava ai tempi della costruzione. In un'intervista all'ANSA, entrambi gli studiosi hanno palesato timori sulla possibilità di un secondo reattore nello stesso sito.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA