(ANSA) - NAPOLI, 13 SET - I nuovi spogliatoi dello Stadio San
Paolo sono pronti ad accogliere allenatore e giocatori di Napoli
e Sampdoria, domani, per la prima partita casalinga del
campionato appena iniziato. Anche il nuovo sistema di
videosorveglianza, una rete di 190 telecamere ad alta
definizione con riconoscimento facciale a lungo raggio, è pronto
per entrare in funzione. Nel pieno rispetto del cronoprogramma,
questi due interventi si aggiungono al complesso lavoro di
restyling e ristrutturazione che l'Agenzia Regionale per
l'Universiade, attraverso il finanziamento della Regione
Campania, ha realizzato per lo Stadio San Paolo in occasione
dell'Universiade.
Sono oltre ventidue i milioni di euro investiti dalla Regione
Campania per rinnovare l'impianto di Fuorigrotta che lo scorso
luglio ha ospitato le gare di atletica di Napoli 2019. Prima
degli spogliatoi e del sistema di videosorveglianza, per mesi si
è lavorato senza sosta per la sostituzione dei seggiolini, per
la realizzazione della nuova pista d'atletica - che è diventata
immediatamente fruibile per allenamenti - per il completamento
del nuovo impianto audio video, il nuovo impianto luci, la
riqualificazione dei servizi igienici e postazioni di Pronto
Soccorso.
Questo pomeriggio, si sono recati in visita al San Paolo per
accertare lo stato dell'impianto, il Commissario straordinario
dell'Universiade, Gianluca Basile, il Presidente della Regione
Campania, Vincenzo De Luca, il capo di Gabinetto del Comune di
Napoli Attilio Auricchio e il Presidente del Calcio Napoli,
Aurelio De Laurentiis.
"Anche per il rinnovamento degli spogliatoi abbiamo rispettato
gli impegni e le scadenze assunte sin dal primo momento - ha
dichiarato il Commissario Basile. Le immagini dello stato di
degrado in cui versava l'impianto prima dell'Universiade non
lasciano spazio a dubbi: grazie all'Universiade, abbiamo
restituito alla città e ai napoletani uno stadio completamente
rinnovato che non ha nulla da invidiare ad altri impianti di
livello internazionale. Ringrazio - conclude Basile - tecnici ed
esperti della Regione, delle Università della Campania, del
Comune, del Provveditorato alle Opere pubbliche che hanno
lavorato, in piena collaborazione, sotto l'egida della struttura
commissariale, per raggiungere questo importante risultato".