(ANSA) - NAPOLI, 5 AGO - Accanto al programma delle gare,
all'Universiade c'è stato spazio anche per le esibizioni. Tra
queste, particolarmente apprezzata, è stata quella del
Kettlebell, fortemente voluta da Alessandro Arthur D'Eragoni,
spin off di questo sport nel Sud Italia. Attrezzo ormai
conosciutissimo nel mondo del fitness e presente ormai in tutte
le palestre, il Kettlebell, nella sua forma agonistica, presenta
particolarità tecniche molto specifiche. Le gare prevedono lo
svolgimento, in dieci minuti, di più sollevamenti validi
possibili; la vittoria va a chi raggiunge il totale più alto
negli esercizi di slancio. Il Kettlebell sta svolgendo già da
tempo la trafila per diventare olimpico. Già in contatto con
TAFISA (The Association For International Sport for All), la
WKSF (World Kettlebell Sport Federation) è rappresentata in
l'Italia dalla FIKS (Federazione Italiana Kettlebell Sport). Di
recente una delegazione, accompagnata da Roberto Outeirio Uceda,
Direttore Sport Operation di Napoli 2019, è stata ricevuta a
Palazzo S. Lucia, sede della Giunta Regionale della Campania,
per illustrare il programma delle iniziative e il percorso che
si intende portare a compimento.