(ANSA) - NAPOLI, 17 LUG - Seimila atleti, 8200 presenze
considerando staff e accompagnatori, 118 Paesi in gara, 18
discipline sportive, 120mila persone accreditate, 4654
volontari. Sono numeri da capogiro quelli dell'Universiade
Napoli 2019, che si è conclusa la scorsa domenica allo Stadio
San Paolo.
Per la realizzazione della 30esima edizione dei giochi sono
stati investiti 270 milioni di fondi da parte della Regione
Campania, di cui, ad oggi, sono stati già impegnati 250 milioni.
Per gli impianti sportivi rimessi a nuovo sono stati investiti
127 milioni; 4 i milioni per le attrezzature, dalle barche a
vela agli attrezzi per la ginnastica, 23 i milioni destinati
allo stadio San Paolo, del quale, nel corso della conferenza di
chiusura delle Universiadi, è stato mostrato un video per
confrontare il 'prima' e il 'dopo'. Altri 139 milioni sono
andati in beni e servizi utili per la manifestazione. In totale,
nei dieci mesi che hanno preceduto l'evento, sono stati
riqualificati 70 impianti sportivi, con oltre 70 appalti perché,
per alcune strutture, come per esempio lo Stadio San Paolo, la
piscina Scandone e il PalaVesuvio, sono stati necessari più
bandi.
Ma i numeri non si fermano a questo. Secondo quanto riferito
dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, "i
primi dati economici sono estremamente significativi".
"Registriamo 40.000 presenze turistiche, un + 20% sui consumi
rispetto allo scorso anno, alberghi prenotati al 90%". Dati
positivi anche sul fronte occupazionale. Per rifare gli
impianti, come ha fatto sapere il governatore, "ci sono stati
1400 lavoratori impegnati per mesi". "Hanno lavorato 300 persone
in maniera quasi fissa negli uffici della Mostra d'Oltremare -
ha aggiunto - C'è stato l'impiego di 200 bus per gli atleti, 400
auto, 500 taxi".
Il commissario straordinario delle Universiadi, Gianluca
Basile, ha fatto sapere che "è stata già incaricata una società
per studiare l'impatto dell'evento sul territorio". "Da ottobre
- ha sottolineato - saremo pronti a fornire tutti gli
indicatori".
Per gli infortuni è stato attrezzato un ambulatorio alla
Stazione marittima, dove i medici hanno curato, per lo più per
contratture muscolari, 450 atleti. In 179 casi è stato
necessario il ricovero in ospedale.
La cerimonia d'apertura è stata seguita da 30mila spettatori
al San Paolo e 1,5 milioni di telespettatori in tutto il mondo
per un evento che ha visto 140 Paesi collegati. Non sono mancati
eventi correlati alle Universiadi: 11 mostre, 2 concerti al
Teatro San Carlo, 15 appuntamenti del Napoli teatro Festival, 11
giorni di programmazione culturale di Casa Campania, 1200 i
ragazzi delle periferie coinvolti con le Mini Universiadi.