(ANSA) - NAPOLI, 15 LUG - L'oro di Ayomide Folorunso nei 400
e di Daisy Osakue nel disco. Oppure l'assolo di puro talento di
Carlotta Ferlito, la cavalcata senza opposizioni del Settebello
e della pallavolo e della pallanuoto maschile. Il bilancio
complessivo della delegazione azzurra a Napoli 2019 è senza
precedenti. Quarantaquattro medaglie, eguagliato il primato
dell'edizione di Kazan, quattro anni fa, con otto ori in più
ottenuti rispetto all'Universiade in Russia. Mauro Nasciuti,
presidente della Commissione tecnica del CUSI, una specie di
archivio storico in movimento, aveva anticipato alcuni dei
momenti più emozionanti per gli italiani all'Universiade:
"Matteo Ciampi argento nei 400 stile libero è stata una grande
soddisfazione, sapevo che avrebbe avuto la chance di salire sul
podio - spiega Nasciuti - ma anche l'oro di Daisy Osakue era un
qualcosa di realizzabile, mentre Ayomide Folorunso è una
fuoriclasse, destinata a una grande carriera. In generale
nell'atletica nella fascia 22-25 anni siamo una realtà a livello
internazionale". Ma il picco per Nasciuti arriva da altre
competizioni: "I tanti podi arrivati dalla ginnastica artistica
e ritmica, dai tuffi, ovvero sport non troppo praticati a
livello universitario, mi hanno fatto emozionare". Con il
bilancio nettamente positivo per il cammino degli azzurri,
Nasciuti segnala che "il judo forse ha reso un po' meno,
considerando che è sport ampiamente praticato in Italia".