(ANSA) - NAPOLI, 10 LUG - Doppio successo azzurro alle
Universiadi per le due squadre della pallanuoto che accedono
alle semifinali dei rispettivi tornei. In quello femminile il
Setterosa, nella piscina di Casoria, ha avuto la meglio sul
Giappone per 12-8. Successo anche per gli uomini che, a Caserta,
hanno battuto la Francia 15-9 tra gli applausi e il calore dello
Stadio del Nuoto, tornato ai vecchi fasti, i selfie e gli
autografi.
In semifinale il Settebello affronterà la Russia. Massimo Di
Martire, il più acclamato tra gli atleti azzurri, napoletano e
giocatore del Posillipo, dice a fine gara di essere
"scaramantico". "Andiamo avanti step by step - aggiunge -
vediamo cosa succede con la Russia, poi tutto può accadere".
Il match è l'ultimo della fase ad eliminazione diretta che si
disputa allo Stadio del Nuoto di Caserta, e la città non si
lascia scappare l'occasione per tifare Italia; l'impianto è
gremito per metà, sugli spalti trombette come allo stadio,
bandiere italiane, e soprattutto tanti bambini, piccoli,
adolescenti, che accendono e alimentano un entusiasmo che dura
tutti i quattro tempi, condito da cori "Italia, Italia",
scandito a più riprese.
Mischiato tra il pubblico anche qualche francese, che fa
sentire la sua voce alle reti del team transalpino. Ma l'Italia
non rischia mai di perderla la semifinale, netto il divario
tecnico ma anche di forza fisica tra le due squadre. Settebello
azzurro subito sul 2-0 con Mario Guidi protagonista di questa
prima fase, quindi sale in cattedra Di Martire; la Francia tira
fuori l'orgoglio e impatta sul 3-3 con Canonne, unico momento in
cui sembra poter dar filo da torcere all'Italia, poi ancora Di
Martire e Bruni mettono due gol di distanza tra gli azzurri e
gli avversari e chiudono il primo tempo (5-3). Da qui alla fine,
la Francia non riesce più ad avvicinare gli azzurri, che con
Alesiani e i potenti tiri dalla lunga distanza di Cannella
chiudono i conti. Alla sirena Di Martire, Guidi e gli altri
azzurri si concedono ai loro tifosi, mettendo la loro firma sui
cappellini, i biglietti.
"Di Martire è il mio idolo" dice un ragazzino che vuole
diventare giocatore di pallanuoto. Franco ha portato i due figli
allo Stadio del Nuoto, entrambi indossano come un mantello la
bandiera dell'Italia. "Che bell'esperienza questa Universiade -
dice - non ho mai visto i miei figli così contenti e orgogliosi
di essere italiani".