(ANSA) - NAPOLI, 5 LUG - "E' un'esperienza unica: stare
dietro le quinte, guardare le gare da un metro di distanza.
Sembra di entrare in gioco, è un'emozione impagabile", con
queste parole Angela e Antonio raccontano i primi giorni da
volontari all'Universiade. Sono loro gli Univolontà, l'oro di
Napoli 2019. "Siamo da supporto ai controlli antidoping, abbiamo
iniziato domenica con i controlli a sorpresa per gli atleti
sulle navi da crociera", continua Angela, che mostra fiera le
tante spille delle nazioni che ha ricevuto in regalo dagli
atleti e dai delegati. "Ci sono tantissime storie dietro queste
spille: per avere il koala abbiamo inseguito un medico della
delegazione dell'Australia. Un'atleta kazaka ieri si è tolta la
spilletta per darla a noi. È diventata una vera e propria sfida,
lui ha quella dell'America che è difficile da ottenere", dice
Angela. Ma per Antonio la più importante è la spilla con la
bandiera della Cina, vera rarità della sua collezione: "L'ho
avuta ieri da Chengming Liu, doppio oro nei tuffi. Ieri sono
stato sei ore con lui e mi sono sentito anche io un po' parte
della gara. Gliel'ho detto, "guarda che devo tifare gli italiani
però tifo un po' anche per te", racconta sorridendo.
Angela e Antonio sono entusiasti come gli oltre cinquemila
volontari impiegati nelle diverse aree funzionali
dell'Universiade. Al termine della manifestazione ciascun
volontario riceverà la somma netta di euro 25 per ciascun giorno
di effettiva presenza. Il Comitato Organizzatore precisa che
l'importo complessivo sarà calcolato al termine delle giornate
di effettivo lavoro. Ogni volontario potrà scegliere di essere
pagato attraverso bonifico bancario oppure presso qualsiasi
sportello del gruppo Intesa San Paolo su tutto il territorio
nazionale.