(ANSA) - NAPOLI, 18 GEN - Nella riunione della Commissione
comunale, presieduta dal consigliere Vincenzo Moretto, di
approfondimento e monitoraggio delle attività relative alle
Universiadi 2019, è stato fatto il punto sugli aspetti
organizzativi della manifestazione sportiva, con particolare
riferimento alla mobilità e alla sicurezza degli atleti, allo
stato di avanzamento dei lavori negli impianti e agli interventi
decisi a Napoli per lo stadio Collana. Ne da' notizia un
comunicato. Sono intervenuti gli assessori allo Sport del Comune
di Napoli, Ciro Borriello, e alle Infrastrutture, Mario
Calabrese, Flavio De Martino dell'Agenzia Regionale Universiadi,
Gerarda Vaccaro, dirigente della UO Universiadi 2019 del Comune
e Gaetano Frattini per la Polizia Locale.
A poco più di quattro mesi di distanza dalla data di consegna
degli impianti destinati allo svolgimento delle Universiadi, ha
spiegato il presidente Moretto introducendo i temi al centro
della riunione, "occorre comprendere a che punto siano i lavori
e approfondire una serie di aspetti di grande importanza, come
la sicurezza dei partecipanti, il piano della mobilità, quello
della comunicazione e dell'impiego dei volontari". Un
approfondimento a parte va fatto poi, è stato rilevato, "per lo
stadio Collana, prima inserito tra gli impianti da ristrutturare
ed utilizzare per la manifestazione, poi assegnato ad una
cordata di imprenditori dopo il pronunciamento del Consiglio di
Stato e, infine, inserito nuovamente, ma solo per una parte, tra
le strutture interessate da interventi finanziati dall'Agenzia
Regionale Universiadi perché destinato ad ospitare le gare di
due specialità sportive, lancio del peso e del giavellotto".
Sui contenuti della discussione i consiglieri intervenuti
hanno espresso una serie di osservazioni preliminari e posto
domande sulle quali, successivamente, sono intervenuti gli
assessori e i tecnici. Simeone (Agorà), sul tema della mobilità
e dei cantieri in città, ha espresso preoccupazioni per l'avvio
di lavori stradali, come quelli discussi ieri del corso Vittorio
Emanuele, da interrompere poi alla vigilia della manifestazione.
Sulla questione del Collana, vi è perplessità rispetto
all'impiego di fondi pubblici per migliorare un impianto
affidato alla gestione di privati.
Lebro (La Città), dopo aver espresso apprezzamento per il
lavoro della commissione sulle Universiadi, ha chiesto di
"dedicare un approfondimento particolare alla questione della
mobilità, che fa riferimento ad una delega attualmente nelle
mani del sindaco, al quale va quindi girata la richiesta di
informare nel dettaglio su quelli che saranno i contenuti del
piano". Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha sollecitato
"chiarezza sulla questione del reinserimento del Collana tra le
strutture destinatarie di finanziamenti pubblici per le
Universiadi, dopo che tale richiesta, sollecitata da più parti,
era stata respinta a seguito dell'affidamento della gestione ad
una società privata". In questo modo il privato viene
alleggerito di impegni a cui, per contratto, doveva far fronte
direttamente e questo con la motivazione della necessità di far
svolgere nell'impianto gare per due sole discipline".
Felaco (Dema) si è unito alle richieste di chiarimenti sul
Collana e ha chiesto di mettere al centro del ragionamento la
questione della gestione dei flussi di persone, rispetto alla
quale il gruppo di appartenenza è pronto a dare il proprio
contributo propositivo. Palmieri (Napoli Popolare) ha chiesto di
conoscere nel dettaglio il piano della mobilità rispetto al
quale esistono grandi timori, legati alla previsione dei
percorsi degli atleti dal porto, dove saranno alloggiati, alle
strutture sportive, attraverso la viabilità ordinaria.
Un'ipotesi alternativa poteva essere quella di utilizzare la
Tangenziale e, comunque, prevedere per tempo interventi su
strade di collegamento, come la bretella di via Argine, che
avrebbero potuto portare benefici in termini di minor traffico".
Il dirigente dell'area tecnica dell'Aru, De Martino, ha
informato che "quasi tutte le gare per gli interventi da
realizzare sono già state espletate. La data fissata per la fine
dei lavori è il 31 maggio, un limite oltre il quale si potrà
andare solo per piccole opere di completamento". I cantieri, in
tutto una settantina, sono aperti non solo a Napoli ma in tutta
la Campania, "un risultato enorme se si pensa che la partenza
delle attività risale ad agosto del 2017 con le gare di
progettazione". Quanto al trasporto degli atleti e di tutto il
personale coinvolto agli impianti, si provvederà attraverso
autobus e auto, con le relative gare per il noleggio che si
concluderanno entro fine mese.
Sulla questione Collana, infine, il dirigente ha spiegato
di non essere in grado di entrare nel dettaglio, informando che
le decisioni assunte di recente dovranno passare comunque in
cabina di regia, che esaminerà il piano di modifica degli
interventi e i relativi finanziamenti elaborato dal Commissario.
La dirigente Vaccaro, relativamente alle strutture di
proprietà comunale, ha spiegato che "tutti i cantieri dei
quattordici impianti comunali interessati sono aperti e i lavori
procedono secondo il piano prestabilito". Per il San Paolo, è
fissato per fine mese il termine di scadenza della gara per i
nuovi sediolini, mentre da poco sono stati avviati gli
interventi per l'impermeabilizzazione delle gradinate.
Procedono nei tempi, infine, gli altri lavori previsti per lo
stadio di Fuorigrotta.
La definizione degli aspetti legati alla sicurezza, ha
informato il capitano Frattini della Polizia Locale, sarà
oggetto di un'apposita riunione tra tutti i responsabili delle
forze di polizia convocate in Prefettura per la prossima
settimana. Infine, la questione della mobilità. (SEGUE).