(ANSA) - NAPOLI, 02 DIC - Riaperto 2 anni e mezzo fa in pieno
periodo Covid come polo ambulatoriale del Pascale da oggi il
presidio ospedaliero dell'Ascalesi diventa l'unica sede
dell'Istituto dei tumori di Napoli per le visite dermatologiche.
Il management del più grande polo oncologico del Mezzogiorno fa
così fede a una promessa lanciata a maggio 2020: fare dello
storico presidio di Forcella non solo una succursale della
struttura collinare, ma la porta di ingresso della rete
oncologica regionale campana.
Le prenotazioni si effettuano sempre via mail al cup del Pascale
(cup@istitutotumori.na.it) , ma tutta la dermatologia si
trasferisce nel centro di Napoli. Situato a pochi passi dalla
stazione centrale, l'Ascalesi non serve, quindi, più solo a
decongestionare la struttura collinare e ad alleggerire le liste
di attesa per interventi e visite, oltre ad evitare la
migrazione sanitaria, ma diventa vera e proprio propaggine del
Pascale. Due gli ambulatori di dermatologia, afferenti al
reparto di Melanoma e Terapia Innovative di Paolo Ascierto,
aperti tutti i giorni dalle 8.30 a fine visita. Sessanta in
media le visite previste ogni giorno. Un'operazione questa
avviata la primavera scorsa quando si è deciso di installare
proprio all'Ascalesi, il Vectra, una sorta di tac senza raggi x,
di ultima generazione, unico macchinario del genere installato
in una struttura pubblica in Italia, undicesima in Europa,
trentaseiesima nel mondo.
E pensare che cinque anni fa lo storico presidio, situato a due
passi dalla stazione di piazza Garibaldi, fu inserito
nell'elenco degli ospedali da dismettere. Fu grazie alla
sensibilità del governatore De Luca che accolse subito l'istanza
del direttore generale di oggi e di allora, Attilio Bianchi, di
accorpare l'Ascalesi al Pascale, a restituire dignità a questa
struttura di sette piani. Dopo alcuni interventi di
ristrutturazione, a maggio 2020 hanno aperto i battenti i primi
5 ambulatori, dal lunedì al venerdì, tutti per diverse
specialità in cui effettuare una prima visita oncologica. Alcuni
mesi fa è stata aperta una palestra di riabilitazione e
fisioterapia oncologica, avviati i primi pre ricoveri, sono in
fase di ultimazione i lavori per l'apertura della nuova
radioterapia e da oggi il trasferimento della cura dei nei.
. (ANSA).