(ANSA) - NAPOLI, 30 DIC - "Mentre tutti guardano agli
ospedali e ai tassi di occupazione delle terapie intensive e dei
posti nei reparti ordinari, il territorio, che è il cuore
dell'assistenza sanitaria, rischia di saltare. I nostri studi
sono come le terapie intensive nel corso della prima ondata". A
lanciare un allarme sul rischio che gli studi di medicina
generale vadano in burn-out a causa del dilagare della variante
Omicron è la FIMMG. "Senza alcun supporto da parte dei Distretti
e dei Dipartimenti di prevenzione anch'essi in evidente
sovraccarico - dice Luigi Sparano (Fimmg) - non saremo in
condizione di reggere ancora a lungo l'impatto della variante
Omicron che non porta ad un numero elevato di ospedalizzazioni,
ma ricade invece completamente sulla gestione assistenziale del
medico di famiglia". Tra positività, quarantene, terapie
domiciliari e consulti telefonici, sono centinaia le richieste
che quotidianamente arrivano ai singoli medici di medicina
generale, richieste di assistenza che si sommano a quelle in
presenza negli studi. "Reggere quest'onda d'urto - spiega
Corrado Calamaro (Fimmg) - non è possibile. La minore gravità
dei pazienti affetti da covid si traduce in un carico
impossibile da sostenere anche perché al medico di base viene
demandata anche tutta la burocrazia legata alla gestione della
malattia". La FIMMG evidenzia che i medici stanno rispondendo a
tutte le chiamate, rassicurando i propri assistiti e
monitorandone le condizioni. "Parliamo - conclude Sparano - di
migliaia di persone che hanno il covid o che hanno sintomi
influenzali. Numeri che aumentano in modo esponenziale e che ci
portano a credere che nelle prossime settimane la situazione
possa rischiare di diventare ingestibile e dunque - aggiunge -
servono decisioni immediate su obbligo vaccinale, limitazioni
più strette agli assembramenti e modelli di relazione e
comunicazione diretta efficaci ed efficienti tra i medici di
medicina generale e i sistemi di sanità pubblica che hanno la
responsabilità delle quarantene e degli isolamenti, come
dell'accesso ai tamponi molecolari nel pubblico". Dalla FIMMG
arriva anche un invito a tutti affinché si guardi con attenzione
alle nuove regole definite dal Governo relative alle quarantene.
(ANSA).