(ANSA) - NAPOLI, 28 LUG - Compie 4 anni la Robotica
pediatrica del Policlinico Federico II di Napoli, la prima
struttura del Centro-Sud Italia. La chirurgia robotica è la
nuova frontiera della chirurgia di precisione e al Policlinico
Federico II si festeggia il quarto anno di attività della prima
struttura dedicata del centro-sud Italia, guidato dal professore
Ciro Esposito, direttore della Unità operativa complessa di
Chirurgia Pediatrica dell'Azienda federiciana. La chirurgia
pediatrica del Policlinico Federico II, già centro di
riferimento nazionale di laparoscopia, grazie all'utilizzo del
sistema robotico Da Vinci, può garantire oggi cure ancora più
efficaci ed un miglior percorso di recupero per i piccoli
pazienti. "La chirurgia robotica - spiega Esposito - permette
di ottenere un'elevatissima precisione tecnica dell'atto
chirurgico a fronte di un intervento minimamente-invasivo e
offre la possibilità di utilizzare la tecnica di fluorescenza
IcG molto utile per i pazienti oncologici, per studiare la
vascolarizzazione di organi e tessuti e per la visione
tridimensionale HD". Attraverso "il sistema di sintesi dei
tessuti e dei vasi (Vessel Sealer) il sanguinamento dei tessuti
viene praticamente eliminato con un grosso vantaggio per il
recupero post-operatorio dei pazienti". Interventi più veloci
e sicuri, effettuati in un minor tempo di anestesia e con un
recupero post operatorio più rapido e meno doloroso
rappresentano un enorme vantaggio in ambito pediatrico. "La
chirurgia robotica è particolarmente efficace sia nella
cosiddetta chirurgia di demolizione, come nelle neoplasie, sia
in quella di ricostruzione di organi e tessuti ed in particolare
per le patologie del rene e delle vie urinarie - aggiunge
Esposito - Le indicazioni principali sono rappresentate dalla
patologia renale benigna o maligna, ma è utile anche in caso di
reflusso vescico-ureterale, mega-uretere e calcolosi urinaria,
sia renale che vescicale. Le neoplasie ovariche e la patologia
esofagea, come l'acalasia e il reflusso gastro-esofageo,
rappresentano un altro campo di applicazione". L'Unità
operativa complessa di Chirurgia Pediatrica è, inoltre, centro
di formazione Europeo di Robotica e Laparoscopia pediatrica
della Società Europea di Chirurgia Pediatrica ed ogni anno
decine di Chirurghi Pediatri di tutto il mondo si vengono a
formare presso il centro federiciano. "La chirurgia
pediatrica, grazie agli investimenti dell'Azienda - evidenza
Esposito - dispone di attrezzatura laser, endourologica,
mini-invasiva e feto-endoscopiche che consentono di invertire il
flusso migratorio dei pazienti pediatrici che per essere curati
dal Sud-Italia si spostavano vero il Centro Nord".
"L'obiettivo è continuare ad investire nelle nuove tecnologie e
in percorsi dedicati ai piccoli pazienti e alle loro famiglie
-dice Anna Iervolino, Direttore Generale dell'Azienda
ospedaliera universitaria Federico II - Grazie alla
collaborazione dei ginecologi e dei chirurghi pediatri del
Policlinico Federico II stiamo sviluppando un programma di
chirurgia fetale per via endoscopica che permetterà la
correzione in utero delle malformazioni congenite prima della
nascita ed in questo programma la chirurgia robotica svolgerà
sicuramente una parte importante". (ANSA).