"È stato un vero onore ospitare qui
in Campania i colleghi presidenti dei Consigli delle altre
Regioni e ringrazio il Coordinatore della Conferenza e
Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto
Ciambetti, per aver scelto la Campania per definire il programma
di lavoro 2023 del Coordinamento degli Organi di Garanzia
regionali e per la condivisione delle esperienze sviluppate nei
Consigli regionali in materia di tutela dei diritti cui essi
sono preposti. Nella qualità di coordinatore a livello nazionale
degli Organismi di Garanzia ho molto apprezzato il livello della
discussione". E' quanto ha affermato il presidente del
Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, stamani,
in occasione dei lavori dell'Assemblea Plenaria della Conferenza
dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province Autonome, con la partecipazione del Coordinamento degli
Organi di Garanzia regionali, che si sono tenuti nelle Sale di
Rappresentanza di Palazzo Salerno, presso la sede del Comando
delle Forze Operative Sud dell'Esercito Italiano, in piazza del
Plebiscito.
"Il Difensore Civico, il Garante dei Detenuti, il Garante dei
Disabili e il Garante dell'infanzia rappresentano una innovativa
forma di contatto e interazione con le realtà territoriali e i
mondi con cui l'ente regione quotidianamente si confronta - ha
proseguito Oliviero - la Regione Campania dispone anche di
diversi Osservatori che nei vari segmenti di interesse civile,
economico e sociale stanno tenendo vivo il dibattito a vari
livelli. I miei ringraziamenti vanno a tutti gli intervenuti ed
in particolare al Generale di Corpo d'Armata, Giuseppenicola
Tota, comandante delle Forze Operative Sud dell'Esercito
Italiano per l'ospitalità", il quale, nel corso dei lavori, ha
formulato alla Conferenza il saluto istituzionale.
"Le Assemblee plenarie che svolgiamo nei diversi territori
regionali ci consentono di potenziare la nostra sinergia e la
conoscenza reciproca dei rispettivi territori e, quindi,
ringraziamento il Presidente Oliviero per l'ospitalità
istituzionale - ha detto il Coordinatore della Conferenza
Roberto Ciambetti - nella riunione odierna abbiamo svolto un
lavoro molto proficuo su diversi temi, a cominciare dalla
definizione del programma per il 2023 delle attività degli
organismi di garanzia, che riteniamo molto importanti
nell'ambito delle funzioni dei Consigli regionali. Inoltre,
abbiamo lavorato per spingere i percorsi delle transumanze verso
il riconoscimento Unesco, importante occasione di valorizzazione
dei territori interessati, ed abbiamo avviato la programmazione
degli incontri istituzionali che terremo con i rappresentanti
della nuova Legislatura ed in particolare con i Ministeri con i
quali collaboreremo".
Per quanto riguarda il programma delle attività degli organi di
garanzia, sul modello dell'ultima Assemblea plenaria della
Conferenza dello scorso 21 ottobre, stamani è stata data la
possibilità ad alcune delegazioni dei Garanti e dei Difensori
Civici di intervenire ai lavori della Conferenza per condividere
le buone pratiche esistenti nelle rispettive Regioni sul fronte
della tutela dei diritti a cui sono preposti e per offrire loro
l'opportunità di un confronto diretto con la nostra Conferenza.
Tra gli obiettivi indicati, quello di proseguire il lavoro di
ricognizione per verificare lo stato di recepimento delle Linee
di indirizzo sugli Organi di garanzia del 2019 e sulle Linee
guida per il Garante regionale per la salute del 2020, e per
procedere ad un lavoro di aggiornamento e di integrazione, e di
valutazione delle attività poste in essere.
Inoltre, tra le altre proposte emerse dal confronto, un momento
pubblico di approfondimento sulla Difesa civica, da tenere nella
prossima primavera, accogliendo la proposta del Difensore civico
del Lazio, eventualmente aprendola anche alle altre figure di
garanzia, ed incontri con le Commissioni parlamentari competenti
per materia e con Associazione nazionale Comuni Italiani per
promuovere la sottoscrizione di un Protocollo volto ad estendere
il potere di intervento del Difensore civico regionale
all'interno dei Comuni a seguito della soppressione del
Difensore civico comunale, sul modello della Regione Friuli
Venezia Giulia. Al confronto hanno partecipato, tra gli altri,
Stefano Anastasia, Garante dei diritti dei detenuti del Lazio,
Bruno Mellano, Garante dei diritti dei detenuti del Piemonte,
Pietro Rossi, Garante dei diritti dei detenuti della Puglia,
Paola Matteo, Garante dei diritti del Molise, Ylenia Serra,
Garante per l'infanzia e l'adolescenza del Piemonte, Maria
Concetta Falivene, Garante per l'infanzia e l'adolescenza
dell'Abruzzo. In apertura dei lavori, la Conferenza ha espresso
"profonda e sentita solidarietà per le vittime dell'alluvione di
Casamicciola ".
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