"Ci riferiscono che il bilancio
della Regione sia in attivo, poi che non ci sono soldi per
problematiche importanti come sanità, strade ed infrastrutture -
dichiara la consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà -
intanto viene istituita nel 2018 la Consulta di Garanzia
Statutaria, un organo autonomo previsto dallo Statuto della
Regione Campania (articolo 57), per il quale sono stati spesi
circa 1.600.000,00 euro, pur essendo solo consultivo e non
giurisdizionale, con costi esorbitanti ad ogni parere (circa
129.000,00)".
"Così ho presentato un'interrogazione a risposta scritta, per
chiedere più trasparenza su tale organo di cui ricordiamo che i
rappresentanti sono scelti dalla politica. Inoltre, si tratta di
pareri non vincolanti, in quanto solo la Consulta vera, come se
ce ne fossero delle finte, può pronunciarsi sulle leggi
regionali, e solo Tar e Consiglio di Stato possono pronunciarsi
sugli atti amministrativi. Possibile che tale organo sia così
importante da non poterne proprio fare a meno, investendo di più
in sanità ed infrastrutture?", aggiunge la consigliera del
gruppo Misto.
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