Favorire la produzione di energia
da piccoli impianti eolici o minieolici in ambito agricolo,
anche attraverso l'individuazione di misure incentivanti e di
procedure autorizzative semplificate in coesistenza con le
relative attività di produzione agricola e degli allevamenti di
bestiame. Lo prevede la legge di conversione del decreto di
maggio 2023, n. 57 "misure urgenti per gli enti territoriali,
nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico"
grazie ad un lavoro di sensibilizzazione sull'argomento da parte
della Confcooperative FedAgriPesca Campania, accolto da un
gruppo di senatori (Bergesio, Bizzotto, Cantalamessa, Minasi,
Germanà, Potenti), portavoce delle istanze della Federazione.
Nicola De Leonardis, presidente della Confcooperative
FedAgriPesca Campania, specifica: "si tratta di un risultato
decisivo che apporterà vantaggi a tutte le aree d'Italia a
vocazione eolica. L'uso di piccoli impianti per le energie
rinnovabili consentirà alle imprese agricole di diversificare i
redditi aziendali. I terreni vocati ad ospitare piccoli impianti
potranno aprire la strada ad una valorizzazione della produzione
agricola e ad una maggiore ricchezza interna all'impresa,
evitando il subentro di fornitori esterni. Si potrà in questo
modo produrre energia in continuità con la produzione agricola e
degli allevamenti, nell'ottica di incentivare un'economia
circolare".
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