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I libri destinati al macero rivivono in opere d'arte

I libri destinati al macero rivivono in opere d'arte

01 giugno 2023, 10:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Parole in Luce - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Parole in Luce - RIPRODUZIONE RISERVATA

Successo di pubblico e critica per il vernissage di "Parole in luce", personale di Gilda Pantuliano alias Fluida in corso fino al 4 giugno presso la Torre Bianchi di Marina di Vietri sul Mare. La mostra è inserita nel programma di "Un libro d'a...Mare" II edizione della Fiera del Libro, organizzata dal Comune di Vietri sul Mare dal 26 al 28 maggio, con il patrocinio di Regione Toscana, Regione Campania, Provincia di Salerno, Proloco Vietri sul Mare, Associazione Giornalisti Cava - Costa d'Amalfi, Italia & Friends e UNPLI Provincia di Salerno coordinata dal giornalista Antonio Di Giovanni. L'inaugurazione con le autorità, editori, scrittori e addetti ai lavori che hanno apprezzato l'originalità della nuova ricerca artistica presentata da Fluida, eco artista salernitana, ha visto la presenza di Luciana Mauro giornalista de Il Mattino e Presidente dell''Associazione Culturale Scriptorium, della giornalista e storica toscana Elena Tempestini in qualità di madrina della kermesse, di Sergio Luzzi presidente di "PESCAS Associazione dei Professionisti Esperti per la Salvaguardia della Cultura, dell’Ambiente e della Salute", del giornalista e scrittore Paolo Ciampi, redattore dell’Agenzia di informazione del governo regionale della Toscana e segretario dell'Associazione Culturale "I libri di Mompracem" e di Riccardo Rescio dell'Agenzia "Italia &Friends" che ha sancito un gemellaggio culturale tra il comune costiero e la Toscana. Le opere, una vera e propria dichiarazione di amore per la lettura, sono realizzate con le pagine ancora leggibili recuperate da vecchi libri deteriorati a causa dell’umidità e destinati al cassonetto che vengono dipinte, ritagliate e assemblate seguendo le suggestioni del testo con il quale, di volta in volta, l’artista interagisce. Alla base della ricerca artistica "Parole in luce" una riflessione sul futuro della carta stampata nell'era della digitalizzazione del sapere, in virtù dei dati poco entusiasmanti sulla quantità di libri che ogni anno in Italia finisce al macero rispetto a quella, esigua, dei libri letti. Ed è con l’intento di preservare la memoria del libro come identità culturale che Fluida ha trasformato le pagine dei vecchi libri creando installazioni, oggetti e tele con le tecniche tradizionali della carta nelle quali, però, il testo è leggibile. Varie le citazioni che traspaiono dalle opere in esposizione, ognuna collegata con il tema trattato dal romanzo le sui pagine sono state recuperate per crearle. Due lampade, realizzate con pagine de Il grande Gatsby, che per colori e forma si rifanno alla moda e ai tessuti in voga nei ruggenti anni Venti. Un lavoro molto grande, "VertigObscura" nella quale è presente quasi tutto l'Inferno Dantesco nelle pagine di Natalino Sapegno e altri testi che ai tempi della scuola l'artista utilizzava per studiare e approfondire il Sommo Poeta. Questo lavoro è una anamorfosi e rappresenta un grande vortice con le spire nere (ottenute con le pagine totalmente ammuffite) in una originale interpretazione dei gironi infernali. In "Odore di polvere da sparo" - titolo ispirato all'omonimo brano di Battiato, le cui suggestioni musicali ritornano in vari lavori - il tema trattato è quello della guerra in Ucraina ed i testi utilizzati sono vari. Struttura compositiva e colori omaggiano "Paesaggio sotto la pioggia ad Auvers" di Vincent Van Gogh. In basso un enorme campo di grano bruciato realizzato con pagine di libri sul Futurismo. Nella fascia mediana, testi di Verga con i temi del pessimismo, ascesa sociale, roba. In alto, in un augurio di pace e speranza, pagine di Conrad (nato in Ucraina) e Dostoevskij. In “Mal d’Africa" il testo de “La mia Africa” è ritagliato in migliaia di strisce trattate con pigmenti e spezie ed è trasfigurato in un enorme collare - tipico delle etnie Ndebele e Turkana del Kenia, luogo in cui è ambientato il romanzo della Blixen - fissato su tele dipinte con acrilico e fondi di caffè, in richiamo alla trama. La scelta delle cromie cita l'abito della protagonista de “La zingara addormentata” di Rousseau il Doganiere, capolavoro ambientato nel deserto africano. Un lavoro contiene un frammento del sussidiario per le vacanze estive delle elementari con il disegno di una nave, si intitola "Sequenze e frequenze" come l'omonimo brano di Battiato e ne è la trasposizione pittorica nella visione dell'artista. La poliedrica Fluida, che padroneggia diverse tecniche (dalle digitali a quelle di pieno contatto con la materia) e che vanta un curriculum costellato da prestigiosi premi (Primo Premio, Concorso Estate al mare 2023, Premio Etereart nel Concorso Dialogando con l’Arte 2022, Premio Nazionale Franco Corbisiero sez. Arte - Ambiente 2022, Premio Arte al Museo al Concorso Mudinarte 2021, per citarne alcuni) riconoscimenti ed esposizioni (tra le tante, la personale a Procida nel luglio scorso con il patrocinio di Procida 2022 Capitale Italiana della Cultura), in Parole in luce riesce a creare inediti parallelismi artistico-letterari coinvolgendo il fruitore in un viaggio profumato di carta stampata che ha come meta l’Altrove.

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