E' uscito, per la collana
Lavorobenfatto, il libro "Impasto pizze sforno storie", di
Michele Croccia, pizzachef resident della pizzeria "La Pietra
Azzurra" di Caselle in Pittari, località cilentana. Croccia, che
si definisce con orgoglio "pizzaiolo contadino", è istruttore
della Scuola Italiana Pizzaioli e referente per i corsi che si
svolgono in Campania.
"È stato durante il servizio militare che ho capito che
dovevo mettere da parte il mio diploma da perito elettrotecnico
e seguire il mio destino di pizzaiolo. È stato così - racconta
Croccia nel libro scritto a quattro mani con Luca Moretti - che
tornato a casa mi sono rimboccato le maniche e ho aperto la mia
pizzeria, che ad agosto di quest'anno compirà 25 anni".
Croccia, insoddisfatto del suo ruolo di "pizzaiolo
fotocopia", decide di perfezionare la sua tecnica: "Mi sono
messo a studiare, a fare corsi, a gareggiare, fino a quando non
ho raggiunto il mio obiettivo, essere io a governare il
processo, decidere io quando la pasta doveva lievitare".
Dal pizzaiolo al contadino il secondo passo è venuto abbastanza
da sé. "La qualità degli ingredienti - dice Croccia - è uno dei
fattori determinanti della bontà di una pizza, e così sono
tornato a essere contadino nel vero senso della parola e così da
una parte ho incrementato l'utilizzo dei prodotti della mia
terra, e dall'altro ho elaborato una mia piccola filosofia a
cerchi concentrici che si può sintetizzare così: per tutto
quello che posso utilizzo per le mie pizze i prodotti della mia
terra, dopo di che passo alla mia comunità, Caselle in Pittari,
poi al Cilento, poi alla Campania e infine all'Italia, cercando
sempre il meglio. Oggi posso dire che la mia pizza è cento per
cento italiana, compreso il grano".
Consolidato il "pizzaiolo contadino" è venuto fuori il
narratore. "Io con le mie pizze - confessa Croccia - racconto
storie, non solo la mia storia di ragazzo molto umile che ha
avuto e ha molta fame di crescere e di migliorarsi, ma anche le
storie della mia terra, della mia comunità, del mio Cilento,
della mia filosofia che si fonda su 3 parole chiave: verità,
qualità e rispetto". "Chi conosce Michele - assicura il
co-autore Moretti - sa che il suo racconto sarà tutt'altro che
scontato, chi non lo conosce lo scoprirà attraverso la sua
voce". Il volume è disponibile sulla piattaforma Amazon.
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