(ANSA) - NAPOLI, 04 MAG - Ritorno discografico in grande
stile per l'ex 666 Marco Gesualdi: dopo quattro anni dall'album
"NOW Naples Open Words" il chitarrista e compositore strumentale
partenopeo torna con un lavoro ricco di collaborazioni come
evidenzia una nota. L'album intitolato "Ho piantato un Albero"
sarà pubblicato il 5 maggio dalla Clapo Music/Marechiaro
Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in
collaborazione con il Centro Musica Yellow Submarine, ed è
anticipato dall'omonimo brano che vede la partecipazione di
Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao, Passione tour) e
Maurizio Capone (leader dei BungtBangt). "Ho piantato un Albero"
verrà presentato con un concerto sabato 6 maggio in occasione
della manifestazione "Planta, il giardino e non solo"; evento
dedicato alle piante e all'ambiente curato dall'Università
Federico II che si svolge nell'Orto Botanico di Napoli.
Il live showcase, introdotto dal giornalista Michelangelo
Iossa, comincerà alle ore 16 e si preannuncia come una festa
della musica e della natura. Il concerto sarà arricchito dalla
presenza di special guest che hanno collaborato alla stesura dei
brani, tra questi Boo e Capone. Gli undici brani che compongono
"Ho piantato un albero" sono stati scritti, si sottolinea, "con
l'intento di dare voce al valore della natura e ad un
"ecosistema interiore" e l'artista si propone "come 'giardiniere
dell'anima' concept nato da un profondo momento di riflessione,
proiettato verso la ricerca dell'essenza". L'album, si evidenzia
ancora, "è caratterizzato da un mood sonoro originale e
coinvolgente, che spazia dal pop al jazz, dall'acustico
all'elettronico" e, come afferma lo stesso Gesualdi, "le canzoni
sono undici giovani alberi per dare riparo, frutti, radici e
aria buona per tutti". I brani rappresentano un "gesto-azione",
hanno la funzione "di radice ma anche di antenna, con vibrazioni
che ondeggiano tra terra e cielo come dal profondo dell'anima
fino ad arrivare al metafisico. Insomma è un disco di canzoni,
molte di queste nate da una collaborazione creativa con altri
musicisti". (ANSA).