(ANSA) - NAPOLI, 02 FEB - Un gennaio con meno roghi di
rifiuti nei comuni del Napoletano e del Casertano ricadenti
nella cosiddetta "Terra dei Fuochi". E' quanto emerge dal report
del mese appena trascorso diffuso dall'Incaricato per il
contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione
Campania. Trentadue i roghi accertati (29 in provincia di Napoli
e 3 in quella di Caserta) a gennaio, un dato inferiore ai 44
roghi di dicembre e ai 55 di novembre. Nel gennaio 2022 i roghi
furono 64, di cui 57 nei comuni del Napoletano e 7 del
Casertano.
Nessun rogo è avvenuto nella parte nord del litorale domizio,
dove ci sono parecchi villaggi estivi che d'inverno si svuotano,
così come nessun incendio è stato registrato nei campi rom. In
calo anche il dato degli abbandoni di rifiuti, un dato
confortante visto che gli abbandoni costituiscono la prima causa
dei roghi. Proseguono inoltre sul territorio dei comuni della
Terra dei Fuochi gli "action day" interforze, con controlli "a
sorpresa" concentrati in questa prima parte del 2023 sulle
attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ma anche
come avvenuto i passato sulle attività commerciali, industriali,
artigianali e agricole e le filiere produttive, spesso
responsabili di inquinamento e sversamento illecito dei rifiuti.
I controlli del gennaio scorso hanno portato ad un aumento
rilevante di veicoli sequestrati (342 contro i 14 del gennaio
2022), con un aumento delle persone denunciate (19 contro le 15
del gennaio dello scorso anno) e un vero e proprio boom delle
sanzioni amministrative elevate soprattutto per illeciti
attinenti la gestione dei rifiuti (677.585 euro contro i 328mila
euro del gennaio 2022), (ANSA).
Terra dei Fuochi, gennaio con meno roghi di rifiuti
Report dell'Incaricato regionale:32 eventi in ultimi 30 giorni
