L'11 ottobre a Caserta (dalle 10
alle 12.30) si terrà il terzo incontro dei vescovi, preti e
diaconi delle diocesi tra Caserta e Napoli che hanno a cuore il
dramma dell'inquinamento ambientale, più noto come incontro «dei
Vescovi della terra dei fuochi». Dopo gli appuntamenti di Teano
e Casapesenna, sarà la Diocesi di Caserta, fortemente impegnata
sui temi della «Laudato si'», a ospitare l'incontro all'interno
del parco dell'ex Macrico, area di centinaia di ettari di
proprietà della Chiesa situata al centro di Caserta, dismessa
oltre 30 anni fa dall'Esercito e rimasta abbandonata fino
all'inizio di quest'anno, quando il Vescovo di Caserta Pietro
Lagnese ha accelerato il percorso di riutilizzo e fruizione
della collettività.
Si tratta di un luogo simbolo l'ex Macrico, un tempo Campo di
Marte che ora la Chiesa di Caserta ha messo a disposizione della
città, sognando di poterla offrire come campo di pace e dialogo
tra le diverse generazioni. Il ciclo di incontri dei Vescovi e
sacerdoti della terra dei fuochi è iniziato nel 2020 con il
dibattito nell'auditorium della Diocesi di Teano, e intende
sensibilizzare le comunità nel combattere il degrado e
l'inquinamento ambientale, gravissimo nel nostro territorio,
partendo dalla comunità ecclesiale. Il programma dell'incontro,
promosso dalle diocesi di Acerra, Aversa, Capua, Caserta,
Napoli, Nola, Pompei, Sessa Aurunca, Sorrento-Castellammare di
Stabia, Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, prevede un momento iniziale
di preghiera, la proiezione di un corto sull'area dell'ex
Macrico, "da Campo di Marte a Campo della Pace"; un momento di
riflessione con padre Fabio Baggio, sottosegretario del
Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale sul Messaggio del Papa
per il Tempo del Creato di quest'anno. Una pausa artistica con
una giovane compagnia teatrale, la "Fabbrica di Wojtyla" e una
breve presentazione di un Sussidio catechistico sull'educazione
alla custodia del creato.
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