Una giovane spagnola, salvata dai
carabinieri dal suicidio, ed un chilo e mezzo di cocaina trovato
in una camera d'albergo, dove due persone sono state arrestate:
sono i fili di una vicenda che i militari dell'Arma stanno
ancora tentando di riannodare e che presenta diversi aspetti
poco chiari.
Tutto succede ieri a Lettere, un comune di 6.000 abitanti
arrampicato sui monti Lattari, nella parte meridionale del Golfo
di Napoli. Poco dopo le 14 ai carabinieri arriva una telefonata:
qualcuno segnala la presenza di una donna che vaga in strada,
forse una turista, che però appare confusa ed agitata. I
militari la rintracciano e quando la raggiungono comincia ad
urlare e si dimena. Poi scavalca un muretto che si affaccia su
uno strapiombo di 8 metri. Vuole lanciarsi, ma il motivo non è
chiaro. Per salvarla saranno necessarie 2 ore di rassicurazioni
e trattative, anche se alla fine solo la prontezza di riflessi
dei carabinieri e degli altri presenti eviterà il peggio. Tutto
viene ripreso in un video, che comincia a circolare sulla rete e
presto diventa virale.
Sebbene in salvo, la donna - una spagnola - continua ad
essere agitata, un comportamento che i carabinieri ricollegano
al possibile uso di stupefacenti. Ricostruiscono così le ore
precedenti e scoprono che la giovane, insieme ad altre due
persone, aveva trascorso qualche ora in un albergo di Lettere.
Quando raggiungono la camera d'hotel vi trovano un 46enne di
Scafati (Salerno), noto alle forze dell'ordine, e una 31enne
incensurata di origini venezuelane. Con loro anche un chilo e
mezzo di cocaina e 3.650 euro in banconote di vario taglio.
Entrambi sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di
spaccio, ma le indagini proseguono per ricostruire le vicende
dei tre e dove si siano procurati l'ingente quantitativo di
coca.
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