Hanno dato fuoco alla cella perché
non gli sono stati concessi gli psicofarmaci: è successo nel
padiglione Salerno del carcere napoletano di Poggioreale. I
detenuti protagonisti delle violenze, che risalgono alla sera di
lunedì scorso, sono tre marocchini e un tunisino i quali, con
questo gesto, hanno messo a repentaglio la loro vita e anche
quella degli altri detenuti della stessa sezione. A darne
notizia è organizzazione sindacale denominata AS.P.PE in
CON.SI.PE, che conta circa duemila iscritti in tutt'Italia
(diverse centinaia in Campania) guidata dal segretario regionale
Campania Luigi Castaldo e i vice regionali per il Sud Campania
Giovanni Iuliano e per il nord Campania Tommaso De Lia.
Nella nota i tre sindacalisti evidenziano "le gravi criticità
operative in cui versano molti istituti della Campania. Daremo
il nostro contributo affinché siano migliorate le condizioni di
lavoro dei circa 4000 poliziotti penitenziari che operano in
Campania nell'interesse collettivo, affinché sia data migliore
esecuzione al mandato istituzionale del Corpo di Polizia
Penitenziaria".
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