La quinta sezione del Tribunale
Amministrativo della Campania ha definito il giudizio sul
ricorso presentato dagli avvocati Giacomo Profeta e Luca
Rubinacci avverso l'ordinanza della Regione con la quale lo
scorso gennaio erano state procrastinate le lezioni in presenza
negli istituti dell'infanzia, elementari e delle medie presenti
su tutto il territorio regionale. I giudici hanno dichiarato
improcedibile il ricorso e contestualmente condannato l'ente
alle spese processuali quantificate in mille euro.
"Tecnicamente - spiegano i due legali - lo ha dichiarato
improcedibile poiché l'ordinanza impugnata ha, nel frattempo,
perso efficacia, ma il Tar ha condannato comunque la Regione al
pagamento delle spese processuali sulla base del criterio della
soccombenza virtuale".
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