Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: padre, temo per mio figlio 'deportato' lì dalla mia ex

Ucraina: padre, temo per mio figlio 'deportato' lì dalla mia ex

'Venti guerra centuplicano miei timori, ridatemi il mio bimbo'

NAPOLI, 14 febbraio 2022, 16:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Teme per la vita di suo figlio Gennaro Palumbo, commerciante napoletano di 38 anni a cui la ex, nel 2017, ha portato via il figlio quando il piccolo aveva appena poco più di due anni. La madre ucraina del bimbo, che ora ha sette anni, si è trasferita nel suo Paese, in queste ultimi giorni al centro di una preoccupante crisi internazionale che vede coinvolte anche Usa e Russia. In Italia la donna è stata condannata in primo grado a un anno e sei mesi di reclusione per sottrazione internazionale di minore.
    Ciononostante, da quando è andata via, non ha mai consentito al piccolo di fare rientro in Italia, dove è nato.
    La querelle giudiziaria tra ex si sta trascinando nell'indifferenza più totale e adesso, con i venti di guerra che soffiano impetuosi in Europa orientale, le preoccupazioni di Gennaro sono centuplicate. Di recente ha presentato un'altra denuncia, la seconda, che però giace sulle scrivanie della Procura di Nola (Napoli).
    "Mio figlio è a tutti gli effetti un deportato", sottolinea all'Ansa Gennaro che da anni si sta battendo per riavere il suo bambino, "e adesso con quello che sta succedendo non riesco più a dormire. Ho paura che scoppi una guerra e che possa succedere qualcosa a mio figlio". Palumbo lancia il suo ennesimo appello: "l'Italia pretenda che siano rispettati i trattati internazionali tra Italia e Ucraina. Sono cinque anni che mio figlio lo vedo solo via WhatsApp e chiedo al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in procinto di recarsi proprio in Ucraina, di prendere a cuore la mia situazione e quella di tanti altri bimbi che come S. sono sotto sequestro in Ucraina".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza