Il gip di Salerno Alfonso Scermino
ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del
pregiudicato Giuseppe Caputo, di Napoli, arrestato il 21 gennaio
scorso dopo avere messo a segno una truffa aggravata ai danni di
una 90enne dalla quale era riuscita a farsi consegnare denaro
contante e monili preziosi spacciandosi telefonicamente per il
nipote.
Caputo è stato preso dai carabinieri di Salerno che erano stati
avvertiti dai familiari della vittima. Dopo due giorni,
all'esito dell'udienza di convalida dell'arresto, durante la
quale ha confermato gli addebiti contestati, il gip ha accolto
le argomentazioni del difensore, l'avvocato Fabrizio De Maio,
del foro di Lagonegro, e disposto i domiciliari per l'indagato.
Il pubblico ministero aveva chiesto il carcere perché oltre alla
gravità dei reati commessi, era palese che l'uomo facesse parte
di un'organizzazione criminale ben più ampia.
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