(ANSA) - CASERTA, 21 GEN - Era stata data per morta dall'Asl,
ma in realtà era viva. E' quanto accaduto ad una donna di Casal
di Principe (Caserta), la 52enne Agnese Grimaldi, ricoverata al
Covid Hospital di Maddaloni.
"Si è trattato di uno spiacevole equivoco - ha spiegato il
direttore sanitario della struttura sanitaria del Casertano
Arcangelo Correra - dovuto al fatto che il medico incaricato di
avvisare della morte di un paziente, ha contattato per sbaglio,
forse confondendo il numero di telefono, i familiari della
signora, anch'essa ricoverata; appena si è accorto dell'errore
ha subito rimediato scusandosi per l'accaduto. L'errore c'è
stato anche perché in quel momento c'era una situazione critica
riguardante più di un paziente".
L'episodio si è verificato due giorni fa, quando i familiari
della Grimaldi sono stati avvisati dall'ospedale casertano del
decesso della donna: a Casal di Principe sono così iniziati i
preparativi del funerale previsto per oggi, con l'apposizione
del drappo nero alla porta di casa della 52enne, e con
l'affissione di manifesti funebri in tutta la città. Cinque ore
dopo è arrivata la seconda telefonata da parte dell'ospedale:
"la signora Grimaldi è viva, è in condizioni critiche ma
stabili. Ci scusiamo per l'errore". I familiari hanno tirato un
sospiro di sollievo, così come le tante persone che la conoscono
e che ne apprezzano la gentilezza. (ANSA).
Covid: dichiarata morta dall'Asl ma in realtà è viva
'Spiacevole equivoco' ma famiglia aveva già fissato i funerali
