Sta scatenando un enorme
trambusto nel Beneventano l'omelia "no vax" di un parroco, don
Francesco Collarile, da qualche mese nominato alla guida della
parrocchia di Sant'Arcangelo Trimonte, ma sabato sera in
trasferta nel vicino comune di Paduli. E' stato qui, dall'altare
della chiesa di "San Bartolomeo Apostolo", dove don Francesco è
stato chiamato a fare le veci del parroco assente, che durante
l'omelia della funzione del sabato sera è partita la "crociata"
contro i vaccini.
"Voi pensate - ha detto il parroco - che questi che stanno
inventando il vaccino lo fanno per il vostro bene? Credete che
dopo che vi iniettano quella porcheria fatta anche con gli
aborti, pensate che non potete morire? Eppure è realtà che un
uomo nonostante il vaccino è morto di infarto a casa".
Un messaggio, il suo, pubblicato e poi rimosso dai social,
che ha creato sconcerto nella piccola comunità, a cominciare dal
sindaco Mimmo Vessichelli, il quale si è immediatamente
dissociato dalle parole del sacerdote. Con lui ha preso le
distanze anche lo stesso parroco di Paduli,
"Quello del parroco di Sant'Arcangelo Trimonte - ha detto il
primo cittadino - è un discorso senza alcun senso. E' stato un
intervento totalmente inadeguato fatto da chi dovrebbe pesare le
parole anche se vuol difendere l'importanza della fede rispetto
alla scienza. Per me la vicenda si chiude qui anche se rimane
una certa amarezza, convinto che i vaccini restino l'unica arma
di salvezza contro la pandemia da Covid".
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