La Procura di Napoli ha rimosso i
sigilli alla voragine che si è creata la scorsa settimana
all'Ospedale del Mare per permettere all'Asl Napoli 1 di
ripristinare il flusso di acqua calda e riscaldamento al
servizio dei reparti. Il dissequestro temporaneo questa mattina
dopo che l'Asl ha presentato tutta la documentazione richiesta
dai pm per proseguire le indagini. L'Asl ha fato partire quindi
il cronoprogramma dei lavori che prevede una conclusione in un
massimo di sette giorni.
L'ufficio tecnico, si apprende da fonti dell'Asl, con la
squadra della ditta che si occupa della manutenzione, sta
facendo partire i lavori che si svolgono a circa 50 metri dalla
voragine, area anche quella sequestrata dai magistrati. I lavori
prevedono l'installazione di nuove centrali caldaie che
permettano di bypassare la voragine: con le attuali caldaie,
infatti, l'acqua calda si riverserebbe nel fosso senza
raggiungere l'ospedale. I lavori si svolgeranno nei cunicoli
sotterranei del parcheggio fino all'ospedale. Attualmente
l'Ospedale del Mare continua a lavorare in condizioni difficili,
riscaldando l'acqua con i fornetti e provando a climatizzare le
corsie con termoventilatori, una situazione che si sbloccherà
solo alla fine dei lavori.
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