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Ficarra e Picone a Giffoni, quanti credenti contro i migranti

Ficarra e Picone a Giffoni, quanti credenti contro i migranti

"Striscia un'esperienza bellissima, ma ci rimettiamo in gioco"

ROMA, 31 dicembre 2020, 15:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Con 'Il Primo Natale' avevamo voglia di parlare di immigrazione, un tema attuale che spesso è al centro del dibattito politico e sociale. Alcuni politici e opinionisti hanno espresso dei pensieri che ci hanno lasciato sbigottiti": così Ficarra e Picone, ospiti su giffonilive.it nell'ultima giornata della Winter Edition del festival, sono intervenuti sul tema dell'immigrazione, presente nel loro ultimo film campione di incassi nel 2019.
    "Siamo rimasti sorpresi dal fatto che tante persone che si professano cattoliche sono le prime ad urlare 'prima gli italiani'. Per noi essere credenti dovrebbe portare ad avere un occhio di riguardo nei confronti di chi ha di meno", hanno spiegato.
    "Quando vediamo un barcone in avaria e interveniamo, stiamo facendo un piccolo miracolo", ha detto ancora Ficarra.
    Durante il talk i giovani giurati hanno anche avuto modo di chiedere ai due attori e registi le sensazioni provate dopo l'addio alla conduzione di Striscia la notizia: "Dopo ci siamo sentiti felicemente confusi, ma mettersi di nuovo in gioco dopo questa esperienza bellissima è un modo per mescolare le carte ed acuire l'ingegno".
    Quanto ai social network, "sono delle forme d'arte, noi li utilizziamo per tenere compagnia o per informare i fan, ma non escludiamo che se dovesse arrivare una buona idea per il web, ci lanceremmo anche in questo. Del resto, se Charlie Chaplin nascesse oggi, partirebbe proprio dal web".
   

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