Alla scorsa tornata elettorale a
Giugliano in Campania, popolosa città che si estende
nell'hinterland a Nord di Napoli, ha partecipato anche il
fratello di un elemento di spicco della camorra Francesco Fusco,
detto "o' spiritillo", ritenuto dalla DDA il reggente del clan
De Rosa, arrestato ieri nel corso di un blitz dei carabinieri.
Il fratello dell'arrestato, invece, si chiama Salvatore Fusco,
si è candidato nella lista "Giugliano Libera", ed ha ottenuto
264 preferenze. Va sottolineato che Salvatore Fusco è
incensurato e non è soggetto al divieto di candidarsi sebbene la
notizia della sua parentela "scomoda" stia suscitato un certo
clamore a Giugliano, comune che si appresta ad affrontare nel
prossimo weekend il ballottaggio tra il sindaco uscente Antonio
Poziello e lo sfidante Nicola Pirozzi. Qualora Poziello venisse
confermato sulla poltrona di primo cittadino, infatti, Fusco,
potrebbe trovare anche posto nel Consiglio comunale. Diversi
anni fa il popoloso comune del Napoletano è stato sciolto per
infiltrazioni mafiose.
Intanto, ieri, in manette, insieme con Francesco Ruzzo, sono
finiti, su disposizione del Tribunale di Napoli, anche Aldo Buro
e Luca Priore, arrestati dai militari della Compagnia di
Giugliano in Campania. A tutti la Procura Anfimafia contesta
alcune estorsioni ai danni di imprenditori della zona di
Qualiano, comune vicino a Giugliano nel quale il clan De Rosa
porta avanti i suoi affari illeciti.
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