Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Placido Domingo, coscienza serena e guarito, torno a cantare

Placido Domingo, coscienza serena e guarito, torno a cantare

Prima tappa Reggia di Caserta.Otello e Boccanegra i ruoli amati

ROMA, 18 agosto 2020, 12:19

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

E' stato colpito a marzo dal coronavirus, ne è guarito e la sua agenda è fitta di impegni mentre le polemiche sull'onda del #metoo che lo avevano travolto sembrano esaurite. Placido Domingo torna in Italia: Caserta, poi Verona, poi il Maggio fiorentino, La Scala. "Sono felice di tornare a cantare proprio in Italia. È stata il cuore della mia carriera - dice in un'intervista all'ANSA - e mi ha dato tantissimo. Spero che presto il Covid sia sconfitto per tornare alla vita "normale".
    La prima tappa italiana è la Reggia di Caserta, dove il 22 agosto per il festival Un'estate da re proporrà un Galà, "con me ci sarà Saioa Hernandez e sul podio Jordi Bernacer e Lorin Maazel". Parla dell'Italia e il pensiero va a Luciano Pavarotti, "quest'anno avrebbe compiuto 85 anni. Mi manca… manca a tutti, ho perso un amico e tutto il mondo ha perso un mito".
    Ha quasi 80 anni, dei suoi 151 ruoli "quello più impegnativo ma anche più straordinario per me è Otello. Oggi se dovessi scegliere direi Simon Boccanegra". Per una persona che ha come motto 'Se riposo arruginisco', 'If I rest, I rust', che riflessioni le ha portato l'inattesa globale pandemia? "Durante la quarantena ho avuto la fortuna di avere accanto la mia famiglia. Durante la convalescenza ho riconquistato giorno per giorno la normalità con una nuova energia e ho imparato a dare il giusto peso ad ogni cosa". Ha senso per lei parlare di ritiro dalle scene? "Certo, ma con molta serenità. Arriverà il momento di ritirarsi dalle scene, perché stare sul palcoscenico comporta un grande impegno fisico e mentale oltre che vocale. Pensavo che di concludere la mia carriera interpretando il ruolo baritonale di Boccanegra nel 2009 ma invece che la fine è stato un nuovo inizio". Infine lo scandalo delle molestie sessuali. "I risultati ufficiali sono a disposizione di tutti. Se il mio comportamento ha offeso qualcuno ho chiesto scusa sin dal primo giorno, ma la mia coscienza è serena perché non ho abusato di nessuno e le indagini interne lo hanno confermato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza