La Corte di Cassazione ha annullato
le sentenze emesse e disposto un nuovo processo davanti ad altra
sezione della Corte di Appello di Napoli per i tre giovani
ritenuti responsabili della morte del vigilante Francesco Della
Corte, avvenuta il 16 marzo 2018 in ospedale, dopo una
aggressione subìta 13 giorni prima all'uscita della
metropolitana di Piscinola di Napoli. I tre furono condannati in
primo e secondo grado a 16 anni e 6 mesi di reclusione.
I tre (di cui due minorenni all'epoca dei fatti), sono stati
difesi, rispettivamente, dagli avvocati Covelli, dall'avvocato
Musella e dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Nicola
Pomponio.
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