"Don Diana è stato la
spinta al cambiamento e i premi che si consegnano oggi sono
un'ulteriore spinta a fare meglio e di più". Così il Procutatore
Nazionale Antimafia Cafiero de Raho a Casal di Principe, dove ha
partecipato alla cerimonia di consegna dei premi alle
personalità che si sono contraddistinte in questo anno in
memoria di don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra nel
1994.
"Il clan dei Casalesi - prosegue De Raho - non è morto, c'è
ancora un'organizzazione viva, ci sono ancora delle ricchezze
che bisogna individuare e quindi avere consapevolezza che c'è
ancora molto da fare e c'è bisogna di continuità ".
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