Mascherine in silicone contro il
covid19: l'idea è venuta a un gruppo di giovani laureati di
Agropoli, nel Salernitano, che hanno progettato e realizzato
mascherine biomedicali utilizzando silicone ipoallergenico. A
differenza di quelle tradizionali, hanno il grande vantaggio di
essere praticamente eterne anche grazie al filtro
intercambiabile, realizzato in "tessuto non tessuto", che può
essere cambiato al costo di 50 centesimi. La protezione è la
stessa delle mascherine FFP2 ed FFP3. La procedura di
certificazione come dispositivo di classe I in accordo alla
normativa CEE è già stata avviata. Inoltre si attende che venga
inclusa nella lista dei dispositivi medici online. A produrle
sono tre aziende venete. "E' tutto made in Italy - spiega
Stefano Cammarano, 22 anni, fresco laureato in ingegneria
informatica all'Università di Salerno - Vogliamo contribuire
alla ripresa del Paese, in tutta sicurezza". Le mascherine, con
30 filtri, sono in commercio su www.cspitaly.it e costano 35
euro a pezzo.
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